Giovanni Botero. Un profilo tra storia e storiografia
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Contenuto
A seguito delle recenti riedizioni delle maggiori opere boteriane, "Delle cause della grandezza delle città" (1588), "Della ragioni di Stato" (1589), "Le relazioni universali" (1591), il volume approfondisce alcuni aspetti della biografia intellettuale di Giovanni Botero, esaminando gli snodi centrali della sua carriera con particolare attenzione agli ambiti milanese, spagnolo e sabaudo entro cui essa si sviluppò. Nel contempo, grazie alle suggestioni provenienti da diversi approcci storiografici (dai Court Studies alla Global History), i vari capitoli si concentrano pure sulla proiezione universale dei suoi scritti, che travalicarono i confini peninsulari per divenire testi di riferimento per le dinastie e l'élite europee. Un'Appendice restituirà infine due scritti meno frequentati, entrambi apparsi nel 1598 a corredo della Ragion di Stato: "La Relazione del mare" e il "Discorso della reputazione del prencipe". Lavori che, come il resto della produzione di Botero, oscillano fra meraviglia per la natura e severa esperienza politica della vita di corte.
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