«"Comunità Nuova" di Don Gino Rigoldi cerca di apprendere le logiche e le possibilità di intervento sui disagi che vediamo intorno a noi. Offrire il nostro commisurato contributo, mi è parso come individuo, prima ancora che come architetto, il motivo per cui entusiasmarmi al lavoro. Tutto questo avveniva incredibilmente senza che ci fossero modelli precostituiti né per noi né per loro e per questo il nostro progetto non poteva che nascere dall'ascolto delle loro esigenze, funzioni, desideri, necessità, rimanendo poi a noi il compito di provare a tradurre tutto questo in spazi che potessero accoglierli. Quello che è avvenuto, nella vita di un architetto, non è scontato e neppure banale. Forse irripetibile.».