Alban Berg. Il maestro della minima transizione
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Contenuto
Il ritratto di Berg tracciato da Adorno in questo libro č diventato un classico della critica e dell'analisi musicale. Partendo dall'individuazione del «tono» di Berg, del «miscuglio di tenerezza, nichilismo e confidenza con la massima caducitą» che lo caratterizza, Adorno chiarisce il significato del rapporto del compositore austriaco con l'ereditą del passato, la complessitą e ricchezza delle mediazioni e delle articolazioni che si addensano nella sua musica, gli aspetti radicali del pensiero di quello che definisce il «maestro della minima transizione». Aspetti che erano sfuggiti alle sterili e superate polemiche sulla posizione «regressiva» di Berg all'interno della Scuola di Vienna. E anche tali riserve trovano nella compiutezza della visione critica di Adorno adeguata risposta. Viene cosģ affermata l'inseparabilitą degli aspetti della poetica berghiana dalla personalitą dell'uomo e del musicista.
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