Architetture filosofiche e come comporle. Un altro modo di fare architettura, dalla linguistica alle arti figurative attraversando le figure retoriche
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"Architetture filosofiche e come comporle" non è solo un esercizio teorico; oltre all'adeguatezza, al tipo e al rapporto con il contesto nella composizione architettonica, la figura retorica applicata alla ricerca concettuale diventa un altro modo di interpretare un'opera. L'architettura intesa come "topologia", ossia la ricerca di una forma della trasformazione, riguarda una parte della sperimentazione architettonica atta a riplasmare le configurazioni e/o le funzioni di uno o più edifici o addirittura del paesaggio. Spesso si sente parlare di metafora nella descrizione di una architettura, si ritiene che non esista solo la metafora in quanto essa è solo una delle tante figure retoriche (seppur la prima e fondamentale) ma nel campo della linguistica ne esistono moltissime altre. Trasferire significati da una campo sensoriale a un altro attraverso rapporti di forma, di somiglianza, di stile, di significato, ecc.. vuol dire comunicare. Il dovere dell'architetto è soprattutto quello di comunicare, di evocare; il diritto di tutti noi è quello di saper cogliere ciò che ci è stato comunicato. Solo per citarne alcune, si esamineranno la metafora così come la similitudine, la sinestesia, l'allegoria, la litote, la sineddoche, ecc... per approdare alle declinazioni diverse come la paratassi e la parabola, in sostanza tutti quegli strumenti possibili e a nostra disposizione per scoprire quanta sostanza c'è alla base di un fatto architettonico. Saranno analizzati molti dei progetti che hanno fatto e che fanno la storia dell'architettura contemporanea, arricchendo oggi il panorama mondiale sociale e culturale. Solo per citarne alcuni: Le Corbusier, Mies van der Rohe, F.L. Wright, J. Utzon, Aldo Rossi, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Future System, Haworth Tompkins, Marcio Kogan, Richard Meier, Zaha Hadid, Mario Cucinella, BIG, SeArch e Christian Miiller, Jean Nouvel, Herzog & de Meuron, Norman Foster, Cecilia Puga, MVRDV, Antón García Abril, Frank O. Gehry, Coop Himmelb(1)au, Ben van Berkel, Daniel Libeskind, Diller Scofidio + Renfro, Stefano Boeri, I.M. Pei, Vittorio Gregotti, Bernard Tschumi, Eduardo Souto de Moura, Wolfgang Buttress, Snohetta, Richard Rogers, Mark Ross Johnson, Oscar Niemeyer, Peter Cook, Vito Acconci, Asymptote Architecture, David Fischer, Vincent Callebaut, oltre ad artisti come Alberto Burri e Christo and Jeanne-Claude; essi vi faranno attraversare un viaggio in tutto il globo alla scoperta delle loro architetture fantastiche.
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