La più completa traduzione in lingua italiana dell'opera di Yunus Emre, il maggiore esponente della letteratura turca medioevale. Il timore della morte, la ricerca di sé stessi, l'amore e il significato della vita umana sono temi che affiorano dai versi di una figura leggendaria, il poeta sufi Yunus Emre, padre della letteratura turca d'Anatolia. Pensatore dall'eredità contesa, il suo messaggio, intriso di una spiritualità islamica che rifugge semplici schematizzazioni, riesce a far riflettere laici e credenti di tutto il mondo abbattendo barriere nazionali e religiose. Questo volume propone la più ampia selezione di poesie, molte delle quali tradotte per la prima volta in italiano, insieme al "Libro dei Consigli", sulla base dell'edizione di Abdülbaki Gölpinarli, uno dei più grandi studiosi del sufismo in Turchia. Prefazione di Michele Bernardini.