ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Il periodo Francavillese di Gabriele d'Annunzio (12 dicembre 1893-31 dicembre 1897)

di Di Tizio Franco

  • Prezzo online:  € 48,00
  • ISBN: 9788894890839
  • Editore: Ianieri [collana: Biblioteca Dannunziana Saggistica]
  • Genere: Studi Letterari
  • Dettagli: p. 736
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

"Il periodo dell'avventurosa vita di d'Annunzio che in questo volume viene ricostruito è quello da lui trascorso con la Gravina a Francavilla al mare, un periodo punteggiato da frequenti viaggi e permanenze in altre località e, nell'ultima fase, dominata da un nuovo legame amoroso, quello con l'inquieta Eleonora Duse. Non gli mancarono, anche in questi anni come già in quelli precedenti vissuti a Napoli, difficoltà economiche, nuove esperienze - particolarmente interessante la crociera in Grecia e affatto inaspettata la candidatura parlamentare -, ma la vena creativa di d'Annunzio non cessò di produrre nuove opere: nacquero infatti in quel tempo il "Trionfo della morte", "Le vergini delle rocce", "La città morta", il "Sogno di un mattino di primavera" e il "Sogno di un tramonto d'autunno". Quello che inoltre risalta dalla puntuale ricostruzione dell'autore è l'affermazione in Francia dell'opera letteraria e della stessa figura del Poeta, soprattutto grazie all'incessante mediazione del traduttore Hérelle. Ma in questo stesso periodo anche in altri paesi europei cresce la conoscenza della produzione dello scrittore. Tutto ciò viene ricostruito in un itinerario di vita quotidiana da Franco Di Tizio, con l'intento precipuo di offrire ai cultori dell'opera dannunziana e in genere della storia letteraria italiana uno strumento di conoscenza, di riflessione e di ulteriori approfondimenti. Ogni lavoro critico, infatti, deve valere come stimolo per altre ricerche e per nuovi giudizi, in una ideale catena che possa produrre, nel tempo, la storia della lettura di un'opera poetica." (Umberto Russo)

Vuoto