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La morte a Brescia. 28 maggio 1974: storia di una strage fascista

di Barbieri Paolo

  • Prezzo online:  € 14,00
  • ISBN: 9788867182251
  • Editore: Red Star Press [collana: Unaltrastoria]
  • Genere: Scienze Politiche
  • Dettagli: p. 127
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Era il 28 maggio del 1974. A Brescia, piazza della Loggia era piena. I sindacati e la cittą del movimento operaio e democratico era scesa in strada per manifestare contro il terrorismo fascista che, in quegli anni, aveva gią insanguinato l'Italia stendendo un velo oscuro di morte e di omertą su numerosi attentati. Ma quella mattina, a Brescia, l'eversione nera voleva colpire ancora. Fu uno scoppio fortissimo quello che devastņ la piazza, uccidendo otto persone e ferendone oltre cento. Tutto nacque da una bomba nascosta in un cestino di rifiuti, ma l'indagine su quanto accaduto fu immediatamente resa faticosa dall'allucinante decisione di lavare il sangue dalla piazza con potenti getti d'acqua, rendendo impossibile compiere i normali rilievi. Paolo Barbieri, bresciano e presente in piazza il 28 maggio, parte proprio da questi concitati momenti di lutto per raccontare la storia della strage: una lunga vicenda umana e giudiziaria in cui il depistaggio sembra la regola, la reticenza degli apparati dello stato normale e le protezioni di cui i fascisti godono in seno alle istituzioni un fatto acclarato. Per questo, prima di ogni altra cosa, la strage di Brescia rappresenta una ferita all'ordinamento democratico destinata a non rimarginarsi mai.

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