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La rivoluzione culturale nazista

di Chapoutot Johann

  • Prezzo online:  € 24,00
  • ISBN: 9788858130438
  • Editore: Laterza [collana: Cultura Storica]
  • Genere: Storia
  • Dettagli: p. 251
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

In principio c'era solo la natura, con le sue leggi severe e ineluttabili. C'era solo la lotta per la sopravvivenza destinata a premiare i pił forti e i pił spietati. Per questo gli uomini hanno onorato e ossequiato alberi e torrenti, si sono nutriti e hanno combattuto come ogni altro animale. La cultura non era altro che la semplice trascrizione della natura, la difesa del suo unico ordine e del suo codice. Lo snaturamento dell'uomo avviene, secondo l'ideologia nazista, con 1'insediamento dei semiti in Grecia, quando l'evangelizzazione introduce in Occidente il giudeo-cristianesimo. Un traviamento completato dalla Rivoluzione francese con le sue costruzioni ideologiche umanistiche e anti-naturali (uguaglianza, compassione, astrazione della legge). Per salvare la razza nordico-germanica, nell'ottica nazista, era dunque necessario operare una vera e propria `rivoluzione culturale' che ristabilisse il modo di essere degli antichi e facesse di nuovo coincidere cultura e natura. Una battaglia che imponeva all'uomo germanico di rifondare la legge e la morale per rendere lecito e addirittura un diritto sopraffare e uccidere. Con questo libro Johann Chapoutot, uno dei maggiori storici francesi, porta alla luce le forme attraverso le quali i nazisti hanno progettato una completa riscrittura della storia dell'Occidente e il modo in cui queste idee sono state attuate dai criminali nazisti.

Vuoto