ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

La pubblicità che fa pubblicità alla pubblicità. Venti anni di annunci di un'agenzia di pubblicità che crede all'efficacia della pubblicità

di Marini Lorenzo

  • Prezzo online:  € 20,00
  • ISBN: 9788868742386
  • Editore: Fausto Lupetti Editore [collana: Pubblicità E Marketing]
  • Genere: Economia
  • Dettagli: p. 82
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il significato espresso da sempre della parola "pubblicità" è "rendere pubblico". Questo libro vuole rendere pubblico il mondo che sta dietro. Quello delle agenzie di pubblicità. Come si promuove, come comunica, come usa la pubblicità. Quello che conta è che un'agenzia, per poter operare al meglio, deve fondamentalmente possedere la capacità di comunicare positivamente qualcosa. Se ha tale capacità, può anche utilizzarla per promuovere la sua attività. La Lorenzo Marini Group l'ha fatto da vent'anni in maniera sistematica. Che cosa emerge dalla costante azione promozionale che ha esercitato? Che un'agenzia di comunicazione oggi si occupa di una gamma articolata di attività (libri, programmi radiofonici, mostre d'arte e naturalmente molte campagne pubblicitarie). Ma anche che ciascuna delle attività svolte può essere impiegata dall'agenzia per promuovere se stessa. Dunque, questo libro, alla fine, è una specie di trattato sulla pubblicità contemporanea. Non un trattato accademico, né un trattato tecnico naturalmente. Questo libro vi svela l'unicità della Lorenzo Marini Group nel promuovere se stessa. Con il contributo dei più importanti sociologi, direttori di quotidiani e periodici, docenti universitari, architetti e giornalisti. Da Luciano Fontana a Mario Calabresi, da Massimiliano Fuksas a Ferruccio De Bortoli, da Claudio Cecchetto a Vanni Codeluppi, da Margherita Petranzan a Danda Santini, da Massimiliano Tonelli a Lorenzo Sassoli De Bianchi.

Vuoto