Ore d'orrore. Un saggio sugli archetipi delle storie di paura
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Lo scrittore H.P. Lovecraft affermava che il sentimento più antico dell'animo umano è la paura, e che la paura più grande è quella dell'ignoto. Se infatti conosciamo qualcosa, lo possiamo razionalizzare, e quindi ridimensionare. Ecco allora la nascita delle storie di paura e di tutta una serie di figure archetipiche di cui si racconta da migliaia di anni in ogni parte del mondo, le quali hanno incarnato quelle che sono le molteplici paure insite nell'animo umano: vampiri e lupi mannari, zombie e fantasmi, demoni e streghe, e molte altre ancora. Ognuna di queste figure è stata accuratamente esaminata, a partire dal ricco corpus di leggende che ne racconta e dal folklore proveniente da ogni parte del mondo, per poi passare a una loro trattazione di carattere scientifico: lo scopo è di mostrare cosa si nasconde dietro ciascun mito e da dove questo abbia avuto origine. Essendo poi degli archetipi, prodotti della cultura umana entrati a far parte dell'immaginario collettivo, queste figure possono inoltre venire utilizzate per interpretare la psicologia umana, il modo in cui ci rapportiamo col mondo e la complessa società in cui viviamo.
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