Il grande saccheggio. Da zar Boris alla presa di potere di Putin, diario di una democrazia mancata
-
Prezzo online: € 14,90
-
ISBN:
9788833280431
-
Editore:
Le Mezzelane Casa Editrice [collana: Historica]
-
Genere:
Storia
-
Dettagli:
p. 256
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il passaggio dal comunismo al capitalismo, iniziato negli anni Novanta, č stato molto doloroso per i russi. In quegli anni la Russia č diventata un paese fuori dalla portata della maggior parte dei suoi abitanti. Quello che era uno stipendio decente in tempo sovietico, poche settimane dopo il crollo dell'Unione č diventato appena sufficiente per comprare un chilo di formaggio. I giovani riformatori dell'entourage del presidente Boris Yeltsin, che hanno ideato il piano per guidare il Paese verso l'economia di mercato e la democrazia, sono additati come i responsabili di questo declino. Il sogno dei giovani riformatori finisce il 17 agosto del 1998, quando il premier Sergei Kirienko dichiara la bancarotta. Yeltsin č malato, alcolizzato; il potere č in mano agli oligarchi, il popolo č stanco e sogna un leader forte. La crisi apre a Vladimir Putin la strada della presidenza. Sapere cosa hanno vissuto i russi negli anni di passaggio dal comunismo all'economia di mercato č fondamentale per capire la Russia di oggi e l'enorme popolaritą di Putin, che nel momento in cui scrivo gode dell'80% del consenso tra i cittadini.
|