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Israele, mito e realtą. Il movimento sionista e la Nakba palestinese settant'anni dopo

di Giorgio Michele, Cruciati Chiara

  • Prezzo online:  € 15,00
  • ISBN: 9788898841875
  • Editore: Edizioni Alegre [collana: Sulla Frontiera]
  • Genere: Scienze Politiche
  • Dettagli: p. 223
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Sono trascorsi settant'anni da un evento che ha trasformato il Medio oriente e il mondo intero, la fondazione dello Stato di Israele e la Nakba, la catastrofe del popolo palestinese. Questo libro ripercorre la storia e l'attualitą dell'idea di Israele, ricostruendo la genesi del movimento sionista e le sue conseguenze sulla popolazione palestinese attraverso analisi, ricerche, ricorso a fonti israeliane, palestinesi e internazionali, e con il racconto diretto di studiosi, esperti e protagonisti. Gli autori mettono a fuoco alcuni concetti ideologici fondanti lo Stato ebraico e le politiche concrete che ne sono conseguite in questi decenni. Un puzzle composto di frammenti diversi, ognuno dei quali fornisce un angolo di visuale sul progetto sionista e la sua attuale realizzazione: l'uso della terra e del lavoro, i concetti di cittadinanza e nazionalitą, la proprietą e la sua confisca, il concetto di ritorno, lo « Stato unico, il sionismo e il neosionismo. E anche la dimensione planetaria, culturale e politica della questione israelo-palestinese che influenza non pochi governi e mobilita tante societą civili. In questi settant'anni si č passati dą un sionismo "socialista", fondato sul mito della conquista della terra e del lavoro, a un nazionalismo religioso, con inevitabile spostamento a destra della societą israeliana. Oggi a prevalere č la narrazione sionista della storia della Palestina e una costante rimozione: che nella terra promessa del racconto biblico dove i sionisti intendevano fondare uno Stato c'era un altro popolo, che sentiva quella terra come propria per il semplice fatto che ci viveva da secoli e secoli. Ed č questa l'origine della contraddizione irrisolta tra il mito di un focolare ebraico dove far tornare un popolo a lungo perseguitato, e la realtą di un progetto coloniale di insediamento.

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