L'arte di ascoltare (e di tacere)
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Contenuto
Racconta Plutarco che il tiranno Pittaco, dovendo inviare al re d'Egitto le carni migliori e le peggiori per il sacrificio, scelse di mandargli la lingua, "l'organo fonte dei beni, ma anche dei mali maggiori". Attraverso aneddoti esemplari, nei due brevi opuscoli tratti dai "Moralia" e qui raccolti, Plutarco smaschera la natura ambigua e pericolosa della parola, criticando la vuota retorica che furoreggiava nelle piazze del suo tempo e l'incapacitą di porgere l'orecchio alle parole altrui e di ponderare le proprie. Quanto attuali siano i temi trattati sarą del resto subito chiaro al lettore, che si riconoscerą - suo malgrado - in queste pagine.
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