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Medea

di Euripide

  • Prezzo online:  € 19,00
  • ISBN: 9788827800003
  • Editore: Youcanprint
  • Genere: Poesia E Teatro
  • Dettagli: p. 280
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Medea, al di là del suo gesto e del suo carattere, appare - ed è la prima volta nella letteratura greca - come una donna pienamente e lucidamente consapevole della discriminazione di cui il sesso femminile è vittima. Non a caso, anche se è straniera, il coro delle donne di Corinto è con lei. Ma, se da una parte la protagonista si identifica con le donne di Corinto, dall'altra si vuole distinguere da loro. Lei è diversa e la sua diversità rende la sua sorte ancor peggiore; è un punto, questo, che Medea tende spesso a sottolineare: lei è più infelice delle altre donne perché è anche straniera e ha perso per sempre la sua patria. Inoltre la sua diversità sta anche nella mascolinità del suo carattere: certo Medea non è una qualsiasi moglie abbandonata, e non si comporta come tale: infatti una moglie greca, solitamente, subisce. Medea no, non ha alcuna intenzione di giocare il ruolo della vittima; parla e agisce come un uomo che compie una pratica fondamentalmente radicata nella cultura maschile greca: la vendetta. Entrambe queste "diversità" (di etnia e di carattere) la spingono a uccidere i figli: è il fatto di non avere prospettive, di non avere più amore né speranza; è la consapevolezza di aver perso tutto e di non avere più nulla da perdere, ciò che la spingono al gesto estremo.

Vuoto