Quella sera Guglielmo era arrivato puntuale al lavoro per non sentire altre storie dal direttore. Marco era già lì, una chiacchierata, un caffè, qualche stupida battuta come al solito, tutto regolare. Poi sono entrati quei due, le pistole, le grida, la cassaforte vuota, uno sparo. Adesso Marco è in un lago di sangue. Sotto il sole di una torrida estate, il commissario Tommaso Falchi dovrà trovare i responsabili, mentre nella sua testa echeggia il monito di Guglielmo: «Dietro un omicida si nasconde un malato di mente». Enzo Oliva ritrova il suo commissario Falchi per aiutarlo a sciogliere i nodi di questa seconda indagine. L'autore, muovendosi furtivamente fra le strade di Roma, insegue la soluzione di un caso intricato ai confini tra delinquenza e malattia mentale, i cui protagonisti si abbracciano in un ballo dove il più violento pretende di prevalere.