Apologia-Contro Eunomio
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Intorno al 360 d.C. Eunomio, subito dopo la sua elezione episcopale, č accusato dal clero locale di essere un seguace dell'eresia anomea, centrata sulla professione di fede nella dissomiglianza del Figlio rispetto al Padre. In risposta a tale accusa Eunomio compone l'Apologia in cui condanna la formula "simile secondo la sostanza". Sottolineando, infatti, l'opposizione tra il termine "ingenerato" (riferito al Padre) e il termine "essere generato" (riferito al Figlio), Eunomio ribadisce le loro differenti nature e l'inferioritā, in quanto creatura, del Figlio rispetto al Padre. In risposta a tale scritto Basilio compone nel 364 il Contro Eunomio. Il metodo basiliano di confutazione procede per citazioni di pericopi dell'Apologia a cui Basilio fa seguire la propria replica. Il merito č di aver distinto tra la sostanza, che č comune alla divinitā ed č unica, e proprietā particolari che differenziano le Persone della Trinitā. Un documento per conoscere il dibattito teologico dell'epoca.
|