Il fascismo e i contadini
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Prezzo online: € 14,00
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ISBN:
9788815115096
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Editore:
Il Mulino [collana: Xx Secolo]
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Genere:
Scienze Politiche
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Dettagli:
p. 162
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
1935. In un momento politico cruciale per l'Europa - che vede l'affermazione del fascismo e del nazismo - appare in Francia, anonimo, un piccolo saggio militante e lucidissimo, le cui analisi risultano ancora di un'attualitā sorprendente. Ne č autore Georges Canguilhem. Riflettendo sulla questione agraria e sul pericolo della fascistizzazione delle masse contadine, Canguilhem, che parteciperā in prima persona alla Resistenza, descrive il fascismo come nuova tecnica politica che mira a normalizzate tutti gli aspetti dell'esistenza umana compresi quelli vitali e biologici. L'ideologia agraria del ritorno alla terra con cui i regimi fascisti cercano di sedurre le masse contadine viene indicata come la maschera sotto cui si cela una razionalitā politica che tende, invece, a distruggere la pluralitā delle forme di vita contadine a vantaggio di una nuova gestione tecnico-scientifica delle risorse vitali. Contestualmente l'autore ridefinisce, in opposizione alle politiche staliniane dell'epoca, il progetto marxista nei termini di una emancipazione umana in grado di coinvolgere, nella loro molteplicitā concreta, i differenti soggetti del lavoro e della tecnica.
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