La città «messa a fuoco». Territorio, società e lavoro nella fotografia della città metropolitana di Milano
-
Prezzo online: € 20,00
-
ISBN:
9788857543062
-
Editore:
Mimesis [collana: Kosmos]
-
Genere:
Scienze Della Terra
-
Dettagli:
p. 215
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il volume nasce da un progetto di ricerca collettivo intitolato "La città messa a fuoco. Dinamiche spaziali e metamorfosi socio-economiche dell'area metropolitana milanese (1950-1970) nelle collezioni fotografi che della Fondazione Isec". Tale progetto si è posto l'obiettivo di evidenziare come la ri-affermazione socio-economica e territoriale della Lombardia negli anni del "miracolo economico" si sia manifestata nell'area metropolitana milanese con particolare intensità e complessità. Nel breve arco di tempo considerato quest'area ha infatti dovuto ricombinare l'eredità multisecolare delle sue funzioni metropolitane con le opportunità di una crescita economica nuova per caratteristiche e intensità e con le inedite forme di mobilità sociale e spaziale a essa connesse. L'intento del progetto è stato inoltre quello di lavorare sulla valorizzazione di un particolare patrimonio culturale e sul recupero della memoria delle trasformazioni avvenute nell'ambito dell'area metropolitana milanese e della Lombardia. Il progetto intendeva infatti concentrarsi sul patrimonio fotografico conservato dalla "Fondazione Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea" (Isec) di Sesto San Giovanni. Nello specifico, su due fondi conservati dalla fondazione: il fondo che raccoglie parte dell'archivio fotografico della redazione milanese dell'«Unità» e il fondo Odoardo Fontanella, che raccoglie il materiale iconografico del giornale della federazione milanese del Partito comunista italiano «Voce comunista». In ultima analisi il testo evidenzia il coinvolgimento di ambiti disciplinari differenti ma tra loro complementari: la geografia urbana e gli urban studies in senso lato, la storia del lavoro e delle donne nella realtà urbana, la pratica e la storia della fotografia, gli studi letterari. Tutti "sguardi" che hanno parlato delle immagini, delle rappresentazioni, delle narrazioni, dei paesaggi e delle diverse forme di restituzione della città.
|