Venerabile Orsola Benincasa. Fondatrice delle suore Teatine dell'Immacolata Concezione
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Orsola Benincasa nasce a Napoli il 21 ottobre 1550, ultima di una numerosa famiglia. Orfana, ancora ragazzina, di entrambi i genitori, rimane in casa con la sorella Antonia e il fratello Francesco, avviato al sacerdozio. Quando anche Francesco e Antonia muoiono, Orsola decide di entrare in convento, ma al primo tentativo presso le Clarisse Cappuccine di Santa Maria in Gerusalemme non viene accettata. Orsola inizia a sperimentare estasi mistiche, durante le quali comprende che il Signore la chiama a ritirarsi in un luogo solitario che individua nel monte Sant'Elmo. Ella vi si stabilisce con alcuni suoi familiari, iniziando una vera e propria vita monastica. Su ispirazione mistica è condotta a Roma (3 maggio 1582) dal papa per comunicargli un messaggio divino che esorta alla riforma della cristianità intera. Il papa l'accoglie benevolmente, ma decide anche di istituire una commissione, per saggiare la veridicità degli eventi e delle parole di Orsola. Tra i membri della commissione inquisitoria c'è anche il sacerdote Filippo Neri. Orsola per vari mesi è messa duramente alla prova con umiliazioni, maltrattamenti, esorcismi, rigorosa clausura. Alla fine la commissione riconosce la sincerità di Orsola che, benedetta dal papa, ritorna nella sua terra: avrà il permesso di creare una comunità religiosa con le parenti che già vivono con lei a monte Sant'Elmo e con la possibilità di accogliere anche altre giovani. È il primo nucleo delle Oblate della Santissima Concezione di Maria Vergine Immacolata (che diventeranno poi le suore Teatine dell'Immacolata Concezione). Il 2 febbraio 1616 Orsola ha una rivelazione divina che la incoraggia a fondare un monastero di Romite della Santissima Concezione di Maria, il ramo contemplativo della sua famiglia religiosa. Dopo vari mesi di malattia a letto, Orsola Benincasa muore il 20 ottobre 1618.
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