ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Lettere dall'Everest

di Mallory George

Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

«Because it's there», perché è lì. Ancora prima delle scalate vere e proprie, fu questa risposta, data dall'alpinista George Mallory a chi gli chiese perché volesse scalare l'Everest, a renderlo famoso. E fu la semplice ammissione del richiamo dell'avventura, del gusto per l'ignoto, dell'amore per l'esplorazione a muovere Mallory verso un'impresa inaudita, pur senza che il rispetto per la montagna venisse meno a muovere Mallory verso un'impresa inaudita, pur senza che il rispetto per la montagna venisse mai meno. Mallory prese parte a ben tre spedizioni britanniche verso il tetto del mondo: nella prima (1921) venne raggiunto il Colle Nord e si constatò la percorribilità della cresta; nella seconda T. Howard Somervell riuscì a raggiungere quota 8572, un primato che restò inviolato per oltre cinquant'anni, ma il tentativo fu funestato dalla morte di sette portatori. La terza spedizione fu infine quella in cui Mallory trovò la morte insieme al compagno di scalata Andrew Irvine e il ritrovamento del suo corpo settanta anni dopo non chiarì se i due avessero mai raggiunto la vetta. Questo libro raccoglie un'importante selezione di lettere che l'alpinista inviò soprattutto alla moglie Ruth e che rivelano la complessità della sua personalità, combattuta tra il richiamo dell'avventura, una sorta di senso del dovere e la consapevolezza del costo che essa richiedeva in termini di sacrifici, di lontananza e anche di vite umane. Non mancano, come in tutte le spedizioni himalayane, i momenti di stallo.