ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

C'era un'altra volta

di Zürcher Muriel

  • Prezzo online:  € 11,00
  • ISBN: 9788857609270
  • Editore: Logos [collana: Illustrati]
  • Genere: Libri Per Ragazzi 5/6 Anni
  • Dettagli: p. 28
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

"C'era una volta un lupo, grosso e cattivo..." Con questa formula di apertura, familiare a qualunque lettore fin dall'infanzia, comincia quella che si presenta come una nuova versione della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso. Nella prima buffa tavola, infatti, vediamo il feroce animale avvicinarsi a passi felpati all'innocente bambina intenta ad annusare un fiorellino nel bosco. La tragedia sembra imminente ma si tratta di una falsa partenza: temendo di spaventare i lettori o di urtare la loro sensibilità, la scrittrice e l'illustratore correggono immediatamente il tiro. Niente lupi, dunque: piuttosto un grazioso e adorabile barboncino. Che sta per mangiare un piccione. Anzi, no! Troppi microbi! Sarebbe meglio una caramella... anzi no! Quella fa male ai denti. Una rapa, ecco la soluzione: una rapa con cui preparare una salutare zuppa da condividere con gli altri animali. Purtroppo, però, come molti sanno, le rape possono avere rumorosi effetti collaterali e si rischia di cadere nella volgarità. Più e più volte la storia ricomincia e immancabilmente una sorta di lettore-censore, o meglio la voce della loro stessa coscienza, redarguisce gli autori costringendoli a interromperla. Ma basta osservare i disegni per capire che i personaggi non sono disposti ad accettare di buon grado questi continui ripensamenti e che prima o poi, come attori sfiancati dai troppi ciak di un regista tirannico e incostante, decideranno di ribellarsi... Un concentrato di buon umore in un originale formato orizzontale, perfetto da tenere in tasca, una storia folle di animali spassosi e intelligenti disegnati nei colori nero, bianco e rosa e con il tratto leggero e dinamico tipico di Ronan Badel. Un piccolo gioiello umoristico che invita a riflettere sui meccanismi di costruzione di una storia sotto molteplici aspetti - dal ruolo dell'autore onnipotente al tema della ricezione, fino alle dinamiche dell'intreccio classico che richiedono ostacoli da superare - e al contempo si prende allegramente gioco del politically correct, del salutismo e di altri estremismi ormai diffusi che rischiano di esercitare una vera e propria censura sulla libera espressione artistica.

Vuoto