Parole di giorni lontani
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Nella Napoli degli anni 1930-1940 un bambino fa il suo ingresso nel mondo della lingua e delle parole. Di buona famiglia, colta e borghese, attorniato da fratelli e sorelle pił grandi, impara pian piano la diffģcile arte della lettura compilando i caratteri stampati sul dorso dei libri della biblioteca di casa. E l'apprendistato alfabetico lo conduce a scoprire la realtą e la storia: una scoperta continua, fatta di parole nuove, a volte bizzarre o fraintese, di modi di dire, di filastrocche, di versi celebri. Nel ricordare la propria iniziazione linguistica, Tullio De Mauro fa tralucere alcuni temi portanti delle riflessioni dello studioso adulto: dalla centralitą della scuola nella promozione dell'eguaglianza culturale al rapporto tra condizione economica, istruzione e cultura linguistica.
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