Il buon americano. Scrittura e identitą nazionale in Henry James
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Prezzo online: € 23,00
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ISBN:
9788869480683
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Editore:
Ombre Corte [collana: Americane]
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Genere:
Studi Letterari
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Dettagli:
p. 260
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Scrittore e teorico del romanzo otto-novecentesco di riconosciuta importanza, Henry James nasce a New York nel 1843, si trasferisce in Inghilterra nel 1876 e nel 1915, un anno prima della morte, chiede la cittadinanza britannica. L'espatrio, l'adesione apparentemente entusiasta al Vecchio Mondo e la rinuncia alla cittadinanza d'origine hanno a lungo orientato il giudizio critico, mettendo al centro dell'attenzione il rapporto con l'Europa e cancellando dal quadro interpretativo la relazione tormentata tra James e gli Stati Uniti d'America. Ripercorrendo la lunga storia critica dello scrittore e muovendosi tra una pluralitą di fonti primarie, questo lavoro dimostra la centralitą dell'idea di nazione e il complesso intreccio tra identitą nazionale, genere e razza nelle opere, nella vita, nella canonizzazione e ricanonizzazione di James. Per pił di cento anni, James č stato al centro dell'agenda nazionalista dei nascenti studi americani statunitensi in quanto americano espatriato e come tale modello negativo di anti-americano o, all'opposto, come americano ideale che grazie alla distanza dalla madrepatria riesce a guadagnare un punto di vista cosmopolita. Nella ricostruzione di Petrovich Njegosh, il legame dello scrittore con la Gran Bretagna si rivela ambivalente, ma soprattutto non esclusivo. E mentre l'Italia diventa nel tempo esempio di modernitą complessa, alternativa a quella statunitense, James assume il ruolo del "buon americano", l'americano che nonostante l'espatrio mantiene l'identitą delle origini.
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