I libri che divorarono mio padre. La strana e magica storia di Vivaldo Bonfim
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
A un cenno della nonna, presi le piccole scale che portavano alla soffitta e aprii la porta. Mi tremavano le mani. Sapevo che la soffitta era tutta piena di lettere che si fingevano morte ma - lo so bene, io - sarebbe bastato passarci sopra gli occhi per farle saltellare piene di vita. Esitante, entrai e aprii la finestra. La soffitta odorava di soffitta chiusa e tutto era pieno di polvere. La luce, quando entṛ, riemṕ la biblioteca di puntini bianchi. Era una polvere che stava per diventare adolescente, una polvere di dodici anni, aveva la mia stessa età. Tutti i libri erano sistemati perfettamente sugli scaffali, fermi a seguirmi, a guardarmi dai loro dorsi. Ricambiai lo sguardo - socchiudendo gli occhi - senza cadere nell'imboscata di nessuno di quei titoli. Vicino alla finestra c'era la poltrona che usava mio padre e sopra c'era un libro. Età di lettura: da 11 anni.
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