Il quadro complessivo delle politiche socio-assistenziali del fascismo in Capitanata emerge tramite la ricostruzione delle istituzioni ad esse preposte: l'Ente Opere Assistenziali, l'Opera Nazionale Balilla, l'Opera Nazionale Dopolavoro, l'Opera Nazionale Maternità e Infanzia, la Gioventù Italiana del Littorio, l'Ente Comunale di Assistenza. Il loro ruolo, l'impatto sulla popolazione, il processo di modernizzazione, la salute come bene della nazione, il consenso, la quiete pubblica e la continuità vengono analizzati con criteri comparativi anche rispetto ai più ampi ambiti regionali e nazionali.