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Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 3

di Corbin Henry

  • Prezzo online:  € 26,00
  • ISBN: 9788857535753
  • Editore: Mimesis [collana: Abraxas]
  • Genere: Religioni
  • Dettagli: p. 393
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Forse davvero - come ci ricorda Henry Corbin - è nella cerimonia del matrimonio iraniano che ancora oggi è possibile rilevare la traccia di uno dei significati più alti e vertiginosi del discorso amoroso del sufismo: il marito non guarderà direttamente la moglie mentre entra nella sala, ma ne scruterà un'immagine riflessa in uno specchio. Per dire che nell'amore vero, quello che non può non essere unico e unire le più semplici cose a Dio stesso, non c'è possesso e nemmeno una relazione tra semplici oggetti, ma un gioco vertiginoso di rispecchiamenti, di luci e di ombre, un gioco il cui mistero sacro è lo specchio stesso. L'esperienza dell'amore per un sufi deve essere visione della visione ed è quanto ci ha insegnato il grande mistico Ruzbehàn Bagli ShiIràzi a cui Corbin dedica la prima parte di questo terzo volume de "Nell'Islam iranico" e che è un esempio di ricerca spirituale assoluta. La seconda parte del volume esplora un problema di non facile soluzione seppur importantissimo: i complessi rapporti tra shi'ismo e sufismo. Per il mondo shi'ita la figura chiave è certamente quella di Haydar ÀmolT, che diffonde la teosofia di Ibn 'Arabi correggendola nel quadro della dottrina imamologica. Come sottolinea Corbin, è la fonte e la garanzia di una vera esperienza spirituale in grado di poter ravvivare la lettera rivelata, anche per un sufismo che spesso "non osa dire il proprio nome", cioè la sua vicinanza o implicita adesione ai principi dello shi'ismo.

Vuoto