ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Che fine hanno fatto gli intellettuali? Conversazione con Régis Meyran

di Traverso Enzo

Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Per tutto il Novecento, l'intellettuale è stato un guastafeste, un'intelligenza critica che affermava la verità contro il potere. Zola, Orwell, Arendt, Sartre e Pasolini, per indicarne solo alcuni, l'hanno incarnato in momenti diversi. Oggi questa parola ha perduto la sua aura e designa soprattutto i personaggi che invadono i nostri schermi televisivi. Secondo Enzo Traverso, questa eclissi ha diverse ragioni: la fine delle utopie del Novecento, la svolta conservatrice degli anni Ottanta, la mercificazione della cultura, le disillusioni di una generazione. In un mondo "post-ideologico" in cui la politica si nutre sempre meno di idee, l'intellettuale è stato sostituito dall'"esperto" al servizio dei potenti e dallo specialista della comunicazione. I movimenti sociali sono rimasti orfani. In questo nuovo paesaggio, il pensiero dissidente non è però scomparso. Enzo Traverso coglie i segni che annunciano una nuova articolazione tra produzione del sapere, critica del potere e impegno politico. Un bilancio e un auspicio per reinventare l'intellettuale del nostro secolo. Prefazione di Régis Meyeran.

Vuoto