Pro necessitatibus nostris. Rapporti tra Stato sforzesco, operatori economici del dominio e prestatori esterni (1450-1468)
-
Prezzo online: € 23,00
-
ISBN:
9788869520297
-
Editore:
Pavia University Press [collana: Scientifica]
-
Genere:
Storia
-
Dettagli:
p. 238
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
L'opera analizza due registri ducali inediti dello Stato sforzesco, contenenti documenti datati dal 1458 al 1468, per buona parte lettere di assegnazione e corrispondenza dei maestri delle entrate ordinarie. Destinando le entrate fiscali ai suoi creditori, Francesco Sforza raccoglieva il denaro necessario per attuare la sua influente politica italiana, per le provvisioni militari e gli stipendi degli officiali dello Stato. Nei tardi anni Cinquanta il ducato si stava riprendendo dalla crisi economica. La guerra per il regno di Napoli (1459-1463) rompe il precario equilibrio della camera ducale e la partecipazione attiva del duca produce un incremento incontrollabile delle spese e ingenti debiti. Il lavoro di ricerca condotto sui registri ducali si concentra su prestatori e collettori, sulle loro carriere politiche e sulle loro origini, indagando sui legami tra potere politico ed élite finanziaria del ducato. Particolare rilievo viene dato ai più importanti offici finanziari tenuti dai mercanti/banchieri locali - tesorerie del comune di Milano e delle altre città e maestri delle entrate - e alle relazioni con il banco Medici, presentate da un inedito punto di vista milanese.
|