Bologna il comune bottegaio. Dai negozi di Zanardi all'ente dei consumi
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
Sono ormai passati cento anni dall'elezione di Francesco Zanardi a sindaco di Bologna, e quasi altrettanti dalla fondazione dell'Ente Autonomo dei Consumi, istituzione da lui voluta per tentare di alleviare le condizioni di vita dei bolognesi, negli anni della Grande Guerra. Il testo ripercorre le vicende dell'Ente, dalla costituzione nel 1915, fino alla chiusura nel 1935 ed alla sua parziale ricostituzione con la Cooperativa di Consumo La Bolognese, che, nel secondo dopoguerra, ha dato origine alla Cooperativa di Consumo del Popolo, della quale č oggi erede e continuatrice la Coop. Adriatica. Viene descritta brevemente la situazione economica e politica della nostra cittā che portō alla idea dell'Ente, e sono illustrati i non facili rapporti con i commercianti, con le varie autoritā e con la Cooperazione di Consumo, che condussero alla sua costituzione. Sono ricostruiti molti episodi, anche curiosi, l'evolversi della sua attivitā ed l'intreccio con la vita amministrativa e politica di quel tempo. Ne vengono illustrati l'organizzazione interna, la rete commerciale, le risultanze amministrative, i rapporti con i commercianti, con i consumatori e con la Cooperazione di Consumo.
|