I cavalli dei re di Napoli a Massafra e in Puglia nel Quattrocento
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Prezzo online: € 20,00
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ISBN:
9788868061012
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Editore:
Schena Editore
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 322
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Questo studio è basato sull'analisi del più antico documento amministrativo della storia di Massafra, scoperto da Espedito Jacovelli dell'Archivio di Stato di Napoli a metà degli anni '70: un codice contenente un quaterno redatto dal dottor Antonio Caricello. Premettendo che le Cavallerizze regie, o Menestalle, furono ideate da Federico II, è probabile che anche l'allevamento sito nella Tebaide sia stato fondato dal sovrano svevo. Il periodo esaminato vide regnare dal 1458 sino al 1494 Ferdinando I d'Aragona, conosciuto anche come Ferrante, il quale avviò un'opera di limitazione del potere dei feudatari meridionali (ricordati come i peggiori della storia). Dal 1419 Massafra, non avendo un feudatario, era città libera, per l'intento della Regina Giovanna II d'Angiò di ripagare i massafresi per i disagi derivanti dal mantenimento della regia cavallerizza della corte di Napoli. I cavalli allevati a Massafra erano i Corsieri napoletani e i Murgesi, ovvero i migliori del mondo, destinati soprattutto alla guerra. In Puglia si allevavano gli stalloni a Massafra, le fattrici a Laterza e presumibilmente fattrici, asini e muli a Spinazzola.(...)
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