Il testo, scritto in piemontese con testo a fronte in italiano, è la rivisitazione liberamente tratta dall'autore, Antonio Tavella detto Tòni, dal "Cantico di Natale" di Charles Dickens. Un'opera illustrata da Gianfranco Conforti, detto Paco, che non solo valorizza una lingua perduta - il piemontese antico e originario - ma vuole anche sottolineare l'importanza e il valore delle proprie radici culturali e storiche. La simpatia con cui l'attore racconta le malefatte del protagonista, il cattivissimo e avaro Pietro Verdotti, e le coloratissime illustrazioni di Paco, accompagnano il lettore, di ogni età, tra sorrisi, ironia e nuove consapevolezze. Adatto agli adulti che si sentono ancora in fondo bambini, adatto ai bambini che si emozionano ancora per la festa del Natale.