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Il riscatto dell'anima. Aldilą e ricchezza nel primo cristianesimo occidentale

di Brown Peter

  • Prezzo online:  € 30,00
  • ISBN: 9788806228422
  • Editore: Einaudi [collana: La Biblioteca]
  • Genere: Religioni
  • Dettagli: p. 260
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell'anima nell'aldilą subģ una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l'inizio del Medioevo, cioč tra il 250 e il 650 d.C. Peter Brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della Chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della societą medievale d'Occidente. Secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere "il riscatto dell'anima". Le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. Nel III secolo, il denaro cominciņ dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piś raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla Chiesa. A partire dal VII secolo, in Europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualitą cristiane dei morti piś facoltosi, come se una parte del tesoro immaginato in cielo fosse ricaduto sulla terra. In relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della Chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformņ in qualcosa di molto piś concreto.

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