Un monello sulla pianta dell'eden. L'alba del dopoguerra sui tetti del Pollino
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
L'autore autodefinitosi "Il monello sulla pianta dell'eden" descrive il suo mondo infantile e adolescenziale ricco di avvenimenti e di personaggi d'ogni ceto e cultura che hanno disegnato la storia del dopoguerra delle comunità del Pollino. Riporta così i costumi, la sacralità della famiglia, il duro lavoro, la ricerca di fortuna lontano, il risveglio dopo anni di privazione, il ricordo di chi, vestito da milite, non ha più rivisto le zolle della patria natia. Alle note di umorismo e di sorrisi si aggiungono anche momenti di tristezza in una realtà varia e mutevole. Un cenno particolare è dedicato alla conoscenza con Padre Pio, all'amore e alla riconoscenza verso gli educatori di scuola e di vita, a sua madre educatrice severa, proiettata all'affermazione del figlio attraverso la scuola, infine a suo padre, insegnante mite, dolce, buono, precocemente scomparso come quei tempi passati e rimpianti. Prefazione di dante Maffia.
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