Federico I Hohenstaufen, imperatore di Germania, arruola nel suo esercito di crociati anche due giovani belle donne, incontrate in modo avventuroso. Runa la gitana e Ruth l'ebrea conoscono ogni lingua e diventano le sue più abili spie, mescolandosi ai mille nemici che attaccano i soldati del Sacro Romano Impero durante il lungo viaggio attraverso l'Europa e il Medio Oriente, verso il Santo Sepolcro. I crociati dell'imperatore partono per nave sul Danubio di Ratisbona (Regensburg), capitale imperiale, e navigano fino a Vienna, Budapest e Belgrado. Lasciano poi il fiume per proseguire a terra, passano i Dardanelli ed entrano in Turchia, dove Barbarossa trova la morte nel fiume Salef, in Cilicia, il 1o giugno 1190. Senza raggiungere Gerusalemme e liberare il Sepolcro di Cristo. Runa e Ruth, lo scudiero Sabellicus, il tesoriere-scrivano Sigiboto e Federico, il figlio dell'imperatore, sono i comprimari di Barbarossa in questa avvincente saga, basata sulla storia vera della crociata con qualche licenza poetica.