Pensieri poetici nati da un bisogno dell'animo o dalla sofferenza tormentosa della mente. In ogni caso pensieri autentici nel suo sorgere e nel suo darsi. Che altro è la poesia se non la voce, ora dolente ora gioiosa, dell'animo umano? Da sempre essa si è accompagnata alla vita degli uomini, come canto e inno, come lamento ed elegia evocativa della loro faticosa esistenza. I pensieri di Marotta nascono dal senso di smarrimento dinnanzi al mistero dell'universo e del dolore dell'uomo, dal sentimento talora del nulla che lo attraversa nella consapevolezza della precarietà della vita, inesorabilmente sospesa nel tempo e destinata allo scacco dell'oblio. Nel deserto del niente brilla, tuttavia, la luce della speranza, la forza dell'amore, la meraviglia del Creato, il mistero del divino. È qui che l'uomo ritrova se stesso.