ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Le donzelline. Donne d'amore nell'Italia rinascimentale

di Luciani Luciano

  • Prezzo online:  € 12,00
  • ISBN: 9788846739117
  • Editore: Edizioni Ets [collana: Obliqui]
  • Genere: Storia
  • Dettagli: p. 128
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Non era stato sant'Agostino ad ammettere che le prostitute sono necessarie perché la carne è fragile ed è assai difficile mantenersi continenti? Sì, la carne è fragile e ancora negli anni a ridosso delle prime manifestazioni umanistiche, le esigenze del corpo, i suoi desideri, le sue pulsioni carnali appaiono oggetto di incomprensioni profonde e gravi censure. Prendiamo il matrimonio: per la Chiesa non è che un remedium concupiscentiae e i rapporti sessuali tra coniugi sono ammissibili solo al fine della procreazione. Guai a desiderare troppo la propria moglie: ci si trasforma, allora, in peccatori, in adulteri. Tra le lenzuola la donna ha l'obbligo di mantenersi passiva, mentre l'iniziativa e qualsiasi altra attività sono prerogative lasciate all'uomo che le deve svolgere in maniera moderata e senza particolare entusiasmo. Severamente vietate le pratiche contraccettive, abominevole la sodomia, non solo omo ma anche eterosessuale, condannata come diabolica insieme a tutte le altre pratiche (masturbazione, fellatio) con cui una donna avrebbe potuto tentare di legare maggiormente a sé un uomo. Il Decretum del vescovo di Worms a uso dei confessori informava dettagliatamente sulle modalità della copula tra coniugi: "se l'accoppiamento è avvenuto da tergo, alla maniera dei cani" era prevista una "penitenza di dieci giorni a pane e acqua".

Vuoto