Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l'imperatore
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Prezzo online: € 22,00
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ISBN:
9788858111710
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Editore:
Laterza [collana: Storia E Societą]
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 276
Non Disponibile
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Contenuto
Una aristocratica cavalleria teutonica contro masse di fanti comunali appiedati. Un ambizioso progetto di governo universale contro l'autogoverno di cittą libere. Una societą fortemente gerarchizzata contro comunitą di uomini eguali in grado di autodeterminarsi. Č questa la guerra durata oltre vent'anni che vede Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero, tentare di piegare sul campo di battaglia i comuni italiani. Non solo uno scontro fisico e strategico ma anche ideologico tra due societą agli antipodi. L'obiettivo dell'imperatore č di riacquisire il controllo perduto sul Regno d'Italia per poi assoggettare il Mezzogiorno normanno. Ma durante l'assenza del potere imperiale dalla penisola, le cittą italiane sono cambiate: sono cittą ricche, militarmente potenti, che pensano a se stesse come collettivitą di uomini liberi. Quando cala alla testa dell'esercito teutonico, Federico Barbarossa si trova di fronte i comuni italiani. Paolo Grillo ricostruisce la guerra che sconvolse l'Italia intera e durņ dal 1154 al 1176, prima di giungere a una pace definitiva nel 1183: dagli scontri campali in Lombardia alle battaglie urbane a Roma, dagli assedi di Alessandria e di Ancona alla spedizione bizantina in Puglia. I protagonisti sono Federico Barbarossa, i papi che gli si opposero, i re normanni, l'imperatore di Costantinopoli e, soprattutto, le popolazioni dei comuni italiani del Nord, del Centro e del Sud che si batterono per difendere la loro autonomia e la loro idea di libertą.
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