ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Razzo rosso sul Nanga Parbat

Razzo rosso sul Nanga Parbat

di Messner Reinhold

  • Prezzo online:  € 22,00
  • ISBN: 9791259921710
  • Editore: Corbaccio [collana: Exploits]
  • Genere: Turismo
  • Dettagli: p. 352
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il 27 giugno 1970 i fratelli altoatesini Reinhold e Günther Messner realizzano la prima salita dell'impressionante parete Rupal del Nanga Parbat, la parete di roccia e di ghiaccio che con i suoi 4500 metri di altezza è la più imponente della Terra. Tuttavia, a causa di una controversa segnalazione dal Campo base - il famoso razzo rosso, appunto - la discesa lungo lo sconosciuto versante opposto che finisce nella valle Diamir, cui furono costretti i due altoatesini, ha un epilogo tragico: la morte di Günther, travolto da una valanga. Karl Herrligkoffer, veterano degli Ottomila e capo spedizione, si adopera affinché vengano taciute le circostanze reali in cui si è verificata la catastrofe. E il resoconto di Reinhold Messner sulla drammatica odissea, inizialmente concepito come una sceneggiatura, viene vietato grazie a un cavillo legale del contratto che era stato firmato dai partecipanti alla spedizione. Il titolo eraIl razzo rosso, proprio come l'ingannevole segnale luminoso che avrebbe dovuto informare i fratelli sull'evoluzione delle condizioni meteorologiche. Per decenni Reinhold Messner è stato vittima di campagne denigratorie. È stato accusato di aver sacrificato il fratello minore in nome della propria ambizione personale, e incredibilmente le polemiche non si sono placate nemmeno nel momento in cui il Nanga Parbat ha restituito i resti mortali di Günther esattamente dove il fratello aveva detto che dovevano essere, e la versione di Reinhold Messner è stata confermata una volta per tutte in sede giudiziaria.

Vuoto