Le ali spiegate
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Prezzo online: € 16,00
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ISBN:
9788875577377
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Editore:
Pagine
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Genere:
Narrativa
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Dettagli:
p. 221
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
In questo suo primo libro autobiografico, l'autore Christian Mauri inizia la sua narrazione da un sogno in cui si immedesima nel volo di un'aquila, poi si sveglia e sbatte contro la realtà. Vuole fare il pilota di aerei militari, questo è il suo unico desiderio, e da quando ha memoria di sé sogna di volare ma le cose non andranno proprio così e a 14 anni, invece che ritrovarsi tra i banchi in una classe dell'Istituto Tecnico Aeronautico, inizia il Liceo Classico (che alla fine non lo porterà a varcare la soglia della prestigiosa Accademia Aeronautica ma quella dell'università per iniziare, senza successo, gli studi di Economia e Commercio così come auspicato dalla famiglia). Dopo un anno di inutile frustrazione e insuccessi accademici, da cui si generò anche una bella depressione, arrivò come per tutti i giovani della sua epoca, la "cartolina" per il servizio militare e, inaspettatamente, questo fu un inatteso salvataggio da cui poté ripartire con una nuova vita al servizio del proprio Paese come Ufficiale di Complemento dei Carabinieri. Qui vi rimase per tre anni, due dei quali in un prestigioso reparto speciale in Sardegna, occupandosi di sequestri di persona e ricerca di latitanti, immerso in un'attività operativa di cui il cuore stesso era rappresentato dal volo in elicottero che, sebbene non ne fosse il pilota ma uno dei passeggeri, rappresentò una bellissima esperienza. Dopo il congedo, finalmente maturo e capace di compiere il proprio destino, decise di intraprendere il percorso per il conseguimento della licenza di pilota civile, lavorando il giorno e studiando la sera presso la scuola dell'Aeroclub di Roma con sede nello storico aeroporto dell'Urbe, fino al giorno in cui decise di partecipare alle selezioni per la più prestigiosa delle scuole di volo: l'Accademia dell'Alitalia. Vinse il concorso e iniziò un percorso meraviglioso e formativo della durata di un anno e mezzo che lo porterà prima in America e poi nella famigerata scuola di Alghero dove si sono formati decine di ottimi piloti della nostra compagnia di bandiera. Ha volato vent'anni per Alitalia. In questo periodo si è creato una famiglia e oltre le gioie della vita familiare dovrà sperimentare purtroppo diverse delusioni professionali che, iniziate a causa del fallimento del 2008 e della fusione con Airone, sono diventate via via sempre di più in una picchiata inarrestabile che si concluderanno solo il 14 ottobre del 2021 con l'inevitabile fallimento di Alitalia e la conseguente nascita di ITA. Decise di offrirsi volontario proprio quel giorno per effettuare quello che sarebbe passato alla storia come l'ultimo volo di Alitalia dopo 76 anni di vita e quell'ultimo volo alla fine risulterà il più bello, il più commovente, quello della riappacificazione con un mondo avaro di soddisfazioni e ricco di delusioni, decidendo, alla fine, di smettere di fare il pilota di linea perché nessun'altra le avrebbe rapito il cuore così come fece Alitalia venti anni prima. Ora, alla soglia dei 50 anni, ha riscoperto il volo solo per passione con i piccoli aerei monomotore e trovandosi nella necessità di ricostruire una nuova vita professionale ha iniziato a svolgere l'attività di istruttore di volo con un nuovo sogno nel cassetto: pilotare i Canadair dei Vigili del Fuoco.
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