ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Il desiderio del cinema. Ferdinando Maria Poggioli

Il desiderio del cinema. Ferdinando Maria Poggioli

di Saponari Angela Bianca

  • Prezzo online:  € 22,00
  • ISBN: 9788857534213
  • Editore: Mimesis [collana: Mimesis-cinema]
  • Genere: Cinema / Musica / Spettacolo
  • Dettagli: p. 234
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Obiettivo di questo lavoro, condotto sull'esperienza cinematografica di Ferdinando Maria Poggioli, è stato l'elaborazione di nuove strategie di analisi utili al superamento dell'etichetta formalista, inevitabilmente circoscrivibile a una particolare epoca storica caratterizzata dall'ingerenza di specifiche categorie estetiche, per aprire nuovi orizzonti interpretativi su fotogrammi che hanno condizionato l'immaginario di un'epoca, aderendo perfettamente alle dinamiche storiche dell'industria culturale, governandone i desideri ed evidenziandone i traumi. Lo sguardo di ieri ha infatti fortemente influenzato l'analisi di film quali La bisbetica domata, Sorelle Materassi, Il cappello da prete. Oggi un nuovo sguardo percorre gli stessi fotogrammi, inevitabilmente adeguato alle nuove istanze della fruizione contemporanea. Attraverso diverse prospettive metodologiche (tematica, iconografica, discorsiva, produttiva, ricettiva) si propone una ricollocazione di questo autore nel quadro più generale della Storia del cinema italiano e una sua nuova sistemazione nei meccanismi dello spettacolo tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta. Dopo una analisi dei lungometraggi che ambisce alla ridefinizione estetica del lavoro poggioliano, sono state riportate e trascritte le lettere indirizzate a Visconti, tra il 1937 e il 1938, attraverso cui è stato possibile ricostruire le diverse stesure del trattamento di un film, Racconto d'agosto, che tuttavia non è stato mai realizzato. La grande rilevanza di queste lettere consiste, oltre che nell'offrire uno spaccato di storia dell'industria culturale italiana, anche nel testimoniare la relazione stretta tra due artisti le cui vicende private e professionali sembrano intrecciarsi inesorabilmente.

Vuoto